Grande medaglia con ritratto artistico del re.
Opera dell'eminente medaglista di Danzica Jan Höhn il Giovane, coniata per commemorare la battaglia di Vienna. Come ha sottolineato Raczyński, "un evento che cementò la fama del cavalierato polacco in Europa".
Oltre al ritratto reale che sovrasta il bordo, l'iconografia e il messaggio del rovescio attirano l'attenzione. Dalle due aquile che strappano l'emblema turco, con la massima di accompagnamento "Nemmeno la luna può reggere due". Attraverso il bellissimo panorama di Vienna. Fino all'accampamento dei turchi dietro un cartiglio sostenuto da due prigionieri.
La medaglia è firmata sotto il ritratto con la lettera H.
Argento, diametro 58 mm, peso 86,9 g.
Dritto: busto con corona d'alloro e veste. Nel bordo:
IOAN III D G REX POLONIARUM.
Rovescio: panorama della città tra due aquile tra le nuvole e la frase NEC LUNA DUABUS, e un campo con uno scudo con l'iscrizione:
VIENNA LIBERATA MDCLXXXIII D XII SEPT (Vienna liberata nel 1683 il 12 settembre).