Un bel pezzo in patina di cassetto.
La penultima annata delle emissioni del vicariato di Augusto III.
Un caratteristico mezzo tallero commemorativo, che prende il nome dal privilegio degli elettori sassoni, che in base ad esso esercitavano il vicariato nel distretto sassone dopo la morte dell'imperatore. Per l'occasione furono coniate monete di vario taglio, la maggior parte delle quali con una bella raffigurazione del re che appunta un cavallo.
Argento, diametro 33 mm, peso 13,68 g.