La penultima annata di talleri dell'emissione per la Polonia (il cosiddetto "Banco-Taler").
Contrariamente al suo giuramento contenuto nella Pacta conventa, e senza il permesso del Sejm e del Senato, il re Augusto III inizia nel 1749, a Dresda, a emettere monete per la Polonia. All'inizio si trattava di sicli di rame, e negli anni successivi le emissioni furono integrate con monete d'argento e d'oro. I talleri furono coniati solo tra il 1753 e il 1756, mentre le emissioni per la Sassonia durarono praticamente per tutto il regno (1734-1763).
Un pezzomolto bello, con solo un graffio di sporco localizzato al POLONIARUM. Moneta con leggero lustro naturale di zecca.
Variante con un ritratto massiccio del re, con una corona più grande.
Variante con ombreggiatura della corona al rovescio.