Una moneta ampia, di grande effetto e molto rara.
Un doppio tallero del principe polacco Karol Ferdinand Vasa. Fratello di Giovanni Casimiro e Ladislao IV, pretendente alla corona e vescovo di Breslavia, esercitò attivamente i suoi diritti di conio. Come sottolinea Marek Folwarniak,"ha lasciato non solo un enorme patrimonio, ma anche un'interessante produzione numismatica", aggiungendo che l'attività di coniazione di Karol si distingueva per la varietà di forme e mirava a sottolineare il suo status e la sua passione per il collezionismo.
Le sue coniazioni possono essere divise in due gruppi. Uno è quello delle coniazioni del periodo del suo regno sul Ducato di Opole e Racibórz, di cui abbiamo avuto un esempio all'ultima asta (3 krajcars 1654 venduti per 17.700 zloty). Il secondo, più raro, è il conio di Nysa, esemplificato da questa moneta da due monete. Essa riflette bene il suo carattere, incentrato su un tallero e un ducato grossolani. Secondo Mark Folwarniak, è stata realizzata per collezioni, regali e cerimonie, e non tipicamente per la circolazione monetaria.
Questa è la prima volta che viene offerta.
Quotazioni in asta negli anni singolari.
Consigliato.
Argento, diametro 48 mm, peso 53,62 g.
Dritto: busto sopra la data 1639; nel bordo:
CARL FERD P P ET S EPS WRAT (Carlo Ferdinando principe di Polonia e Svezia, vescovo di Breslavia).
Rovescio: scudi delle armi di Ferdinando e del vescovado di Breslavia su scettro e pastorale, che sono incatenati. Sopra di essi il Vasa snopek e il sole. Nel bordo:
OMNIS POTESTAS A DEO EST (Tutto il potere viene da Dio).