Una moneta che affascina per la sua presentazione dal vivo, grazie all'eccellente lustro di zecca. Un lustro che, soprattutto al dritto, è quasi ineguagliabile per un'emissione di Parigi. Il tutto nella patina della vecchia collezione. Il rovescio, caratteristico di questa zecca, è poco profondo.
Ecco il primo di tre grandi mietitori della prima annata della loro unica emissione biennale. La loro produzione, come quella delle monete da uno zloty, avvenne all'estero. Il contratto fu suddiviso tra le zecche di Parigi, Filadelfia e Birmingham, cui si aggiunse Londra l'anno successivo. L'attuale mietitore francese si distingue per i segni di zecca posti accanto alla data (corno dell'abbondanza e torcia).