L'annata più rara del due-groszy di Danzica.
Non solo chiude la breve storia dell'emissione di questo taglio a Danzica, ma è anche unica in termini di produzione.
Si tratta infatti dell'unica coniazione interamente affrancata e non, come negli anni precedenti, principalmente impressa con un laminatoio.
Si trattava di una questione trascurabile per la cui coniazione si è tornati al metodo tradizionale. Considerando il fatto che tutti - solo quattro - i bicrocchi del 1653 registrati negli archivi polacchi dal 1994 (per oltre 30 anni!) provengono da un'unica coppia di francobolli, si può addirittura parlare di una deliberata estinzione dell'emissione. Soprattutto perché le altre città prussiane (Toruń ed Elbląg) cessarono di coniare questa denominazione già nel 1651, e la stessa Danzica nel 1652 utilizza il rotolo del 1651, solo con una data rielaborata.
Un altro aspetto importante di questa annata è la sua lavorazione. I francobolli sono stati preparati molto probabilmente da Jan Höhn il vecchio e sono artisticamente molto più ricchi, soprattutto sullo sfondo dell'emissione del 1652. Sul dritto appare un nuovo busto, in un bordo, che allude a quello delle donazioni dei primi anni del 1650. Il rovescio presenta un bel cartiglio riccamente decorato con lo stemma di Danzica. Il metodo di timbratura evita inoltre i numerosi difetti della lamiera e le imperfezioni di conio note per i precedenti doppi pesi arrotolati.
Una novità assoluta nella nostra storia.
Inserzioni all'unità d'asta, ad alti livelli.