Imponente e massiccia medaglia dell'epoca di Giovanni III Sobieski.
Esemplare con tracce di fissaggio (senza saldatura) a ore 3 e 9. Sullo sfondo una vecchia cesellatura eseguita con maestria. Patina antica e bella presenza.
Opera dell'eminente medaglista di Danzica Jan Höhn junior (firmato I.H.).
Realizzata per commemorare la formazione della coalizione antiturca nota come "Lega Santa". Essa fu fondata nel 1684 dopo la vittoriosa battaglia di Vienna dall'Austria, dal Commonwealth polacco-lituano, dallo Stato della Chiesa, da Venezia e, dal 1686, dalla Russia.
Colpisce non solo per le dimensioni o la bella iconografia, ma anche per il bordo, che reca l'iscrizione: INGENTIBUS AUSIS QVO VIS MONSTRAT ITER A 1684(A imprese incommensurabili ovunque indica la via r. 1684).
Un tipo raro e molto apprezzato.
Poche citazioni nel corso degli anni negli archivi delle aziende polacche.
Accompagnata da una vecchia busta descritta a penna della vecchia collezione.
Argento, diametro 56 mm, peso 76,38 g.
Dritto: busto del re in armatura, mantello e corona d'alloro, inscritto in una corona di fiori. Nel bordo in cinque righe la titolatura:
JOANNI III REGI POLONIARUM, ORTHODOXO FIDEI DEFENSORI, EXERCITUUM CHRISTIANITATIS GENERALISSIMO DUCTORI, TURCARUM DEBELLATORI, TARTARORUM FUGATORI, VIENNAE AUSTRIAE AB OBSIDIONE TURCICA A[nno] 1683 DIE 12 SEPT[embris] LIBERATORI, HUNGARIAE RECUPERATORI, POLON[iae] CONSERVATORI, M[agni] D[ucis] MOSCOV[iae] ET REIPUBL[icae] VENETIAR[um] AD BELLUM COMUNE INDUCTORI, PATRI PATRIAE, DIVO, PIO, JUSTO, FELICI, AUGUSTO SACRUM.
A Giovanni III, re di Polonia, giusto difensore della fede, dell'esercito della cristianità, comandante supremo, conquistatore dei Turchi, vincitore dei Tartari, liberatore di Vienna, Austria, dall'assedio turco del 1683, 12, al recuperante ungherese salvatore della Polonia, al Granduca di Mosca e alla Repubblica di Venezia, alla comunanza di guerra, al padre della patria, all'umile, pio, giusto, felice, beatissimo.
Rovescio: Tre aquile con stemmi sul petto (austriaco e polacco uniti da un nastro e russo), sotto di loro un leone veneziano. In alto, la luna rivolta verso il basso, sopra un nastro con la scritta DONEC AUFERATUR(Finché non sarà abolito). Sotto una linea di nubi dense, un panorama di quattro città con le scritte BUDA, CAND, CAMN e COST.