Bellissima opera, con fondo lustro di zecca.
La moneta è stata interpretata da W. Garbaczewski come raffigurante un sovrano con uno scettro gigliato, che potrebbe essere il bastone di Aronne (segno di un sovrano scelto da Dio) o la verga della giustizia (segno di un sovrano giudice).
Rappresentazione: mezza figura in tunica con ampie maniche, rivolta a destra, che tiene davanti a sé uno scettro gigliato. Nel campo tre anelli.
Argento, diametro 15 mm, peso 0,08 g.