Una delle due icone della coniazione polacca medievale. Oggi è notevolmente più rara della prima, un denario del tipo Princes Polonie.
La moneta è stata a lungo considerata come la prima moneta polacca, coniata durante il regno di Mieszko I.
Un tipo simbolico che oggi adorna le banconote da 10 zloty in circolazione.
Studi recenti attribuiscono questa moneta, sul cui bordo si legge il nome di Mieszko, all'emissione di Mieszko II, figlio di Bolesław Chrobry fin dai tempi della sua co-regia con Bolesław.
Ottimo stato di conservazione.
Dritto: profilo di una collina con una croce in piedi, ai lati due ganci inclinati(?), nella legenda del bordo sono visibili frammenti dell'iscrizione MISI[CO].
Rovescio: croce dritta sormontata da traverse, palle tra i bracci, nel bordo alle estremità dei bracci della croce una svastica (segno che simboleggia fortuna e prosperità).
Argento, diametro 19,5 mm, peso 1,50 g.