Nel terzo anno di attività della zecca sotto Sigismondo, Elbląg inizia a battere moneta. Monete che si distinguono non solo per lo stemma comunale, ma anche per la mancanza del ritratto reale (unico tra le zecche comunali), che suscita il malcontento della nobiltà.
Il primo centesimo coniato a Elbląg.
Varietà con titolo finale PRVS (lettera S raddoppiata).