La prima annata dei sei pence di Danzica, un taglio molto raro, il più alto tra le monete d'argento in circolazione di Sigismondo I.
Una moneta di grande effetto e di ampio respiro per l'epoca, apparsa quando la circolazione monetaria era dominata dalle monete da mezzo penny emesse da anni.
Il secondo tipo di questa emissione: con la lettera D (da DANTISCUM) e il marchio di denominazione VI al rovescio (quest'anno furono battute sei pence altrettanto rare con il marchio di denominazione ai lati della testa del re).
Condizioni molto buone, soprattutto al rovescio. Un'affascinante patina di ex collezione.
Moneta necessaria e tipologicamente ricercata.
Molto rara, come dimostrano le poche inserzioni in asta.
Argento, diametro 29 mm, peso 5,26 g.