Un tallero di gabinetto di razza.
Bellissimo, soprattutto per l'alto taglio di questo re. Con rilievi praticamente non circolati, in una patina uniforme simile a quella di un cassetto.
Questa è la prima annata di talleri del periodo di coniazione della "moneta grossa". Un periodo successivo all'attuazione di una risoluzione parlamentare che ordinava la cessazione della coniazione di monete di piccolo taglio e l'emissione solo di denominazioni elevate: talleri e ducati.
Con una bella raffigurazione del re, caratteristica di quest'epoca: un ampio busto con spada, pomo reale e fascia. Molto più bella artisticamente di quelle delle annate successive, che erano già state coniate su scala molto più ampia rispetto all'annata 1627.