Moneta con un ottimo lustro di zecca, ma anche graffi locali e un difetto di foglio sul ritratto.
L'ultimo anno della monetazione di Giorgio Guglielmo di Legnica, l'ultimo della linea dei Piast della Slesia, coniato nell'anno della sua morte.
Varietà con la denominazione sotto il busto, inserita in uno scudo decorativo.
Una rara denominazione disponibile in commercio.