Rarissima emissione di un reale polacco - Ladislao II.
Figlio di Casimiro lo Jagellone, fu re di Boemia e dal 1490 anche di Ungheria (dopo aver vinto la guerra con il fratello Jan Olbracht). Le sue attività di coniazione in Ungheria furono caratterizzate non solo da emissioni di denari o goldgulden, tipiche dell'Europa del tempo, ma anche dalla battitura, per l'epoca, di larghi guldini. Monete che pesano da ~11 a 42 g. Raffigurano, da un lato, San Ladislao, a cavallo, che solleva un'alabarda e, dall'altro, uno scudo d'armi affiancato da due iscrizioni: KREMIZ e TVRSO. Quest'ultima, in particolare, è degna di nota nel contesto della zecca, poiché l'inclusione di un nome di famiglia (non reale) su una moneta è unica nel suo genere.
Il Casato dei Thurzo (House of Thurzo) era una famosa famiglia nobile ungherese la cui storia ebbe inizio a Cracovia. Associata all'estrazione di minerali, nel XV secolo divenne un magnate europeo nel suo commercio. All'inizio del XVI secolo affittarono anche la zecca di Kremnica, dove fu battuta la moneta attuale.
Tipo con numeri di data (annata 1506). Varietà con la figura di un santo con corona e il nome della zecca nella notazione KREMIZ.