Pezzo non coniato, con intenso lustro, purtroppo con rigature superficiali.
Danzica, dopo la fine dell'assedio, riporta Goebel a lavorare alla zecca. Ne diventa l'inquilino e il direttore. È il suo marchio, l'anello, che compare, tra l'altro, su tutti gli scellini dell'epoca di Batory.