"Al vincitore dei Tartari e dei ribelli, al più alto, luminoso e potente Giovanni Casimiro...".
Queste parole, poste sul rovescio di questa rara medaglia, sono un riferimento a una delle più grandi battaglie terrestri del XVII secolo in Europa. La battaglia che ebbe luogo nel 1651 a Beresteczko. Una battaglia dell'esercito polacco sotto il comando di Jan Kazimierz, che ha schiacciato le più numerose forze tartaro-cosacche. La battaglia è splendidamente descritta nel Gabinetto delle Medaglie Raczynski.
Medaglia di autore ignoto, realizzata su iniziativa dei deputati polacchi presenti a Beresteczko.
Un raro ricordo di una preziosa vittoria per il Commonwealth polacco-lituano.
Argento, diametro 30 mm, peso 4,15 g.
Dritto: all'interno di una corona d'alloro decorata con quattro corone (interpretate come le corone di Giovanni Casimiro come re dei Polacchi, degli Svedesi, dei Goti e dei Vandali) l'iscrizione: HOC NEXV 1651.
Rovescio: iscrizione: VICTORI SCYTAR & REBEL AUGUSTO SERENIS & POTENTIS JOANNI CASIMIRO D G POLONIAE REGI M D L TUM ET SUEC GOTH VAND HAERED REGI D D.