Un rarissimo souvenir numismatico dell'epoca del grande interregno.
Durante l'interregno, che prevalse dopo la morte senza eredi di Sigismondo Augusto, Danzica, la principale città commerciale della Repubblica, non smise di produrre monete. Prima dell'elezione del primo re elettore di Polonia, coniò due denari e sicli. Questi ultimi, oggi più rari, sono più interessanti perché contengono la titolatura del re morto un anno prima (7 luglio 1572). Sul dritto della moneta, che contiene un'aquila con spada, si legge SIGIS - DEI - GRA - REX - POLONI +(Sigismondo, re di Polonia per grazia di Dio) nella legenda del bordo.
Questa emissione non fu continuata negli anni successivi e solo nel 1577 Danzica iniziò a coniare monete legate all'assedio della città. Vale la pena notare che nel 1578, dopo la fine delle ostilità, Danzica ritornò a questa iconografia nella prima annata dei frammenti di Danzica di Batory.