Un bellissimo ducato di città precoce di Sigismondo III.
Un'annata molto rara nel commercio, come dimostra lo studio di Marek Kaleniecki. Per oltre 50 anni è apparso solo 2 volte(!) nelle aste mondiali, mentre nell'annata successiva (1593) ben 39 volte.
Nell'oro della dinastia Vasa, è registrato in collezioni unitarie.
Come sottolinea Norbert Grendel (TPZN), questa emissione è stata battuta utilizzando il dritto del rarissimo trojak di Danzica di Sigismondo III Vasa.
Una moneta superba. Sia per i rilievi che per la superficie, conservata in condizioni prossime allo zecchino. Minima perdita di peso (3,46/3,49 g) causata da un'epocale rifilatura del bordo nel quadrante superiore sinistro (un problema comune per la circolazione dell'oro dell'epoca, che doveva essere affrontato dai suoi contemporanei). Moneta praticamente non circolata (ex NGC AU58 8235272-011) con specchio naturale di zecca conservato. Molto attraente dal punto di vista visivo. Tanto più che la sua immagine (ritratto) è insolita e spicca nella serie di emissioni di ducati dell'epoca.
Per la prima volta nella nostra offerta.
Oro, diametro 21,5 mm, peso 3,46 g.
Dritto: busto reale con fiocco sullo spallino, a destra, nel bordo la legenda:
SIGISMVND III D G REX POL D PRVS.
Rovescio: stemma di Danzica sorretto da due leoni, sopra di essi il marchio della zecca, nel bordo la legenda:
MONE NO AVR CIVI GEDANENSIS 92 (marchio).